Prosegue il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Verona al progetto “Telemedicina nelle Neuroscienze”

Si è concluso il secondo anno del progetto di ricerca triennale “Telemedicina nelle Neuroscienze”, promosso da Brain Research Foundation Verona Onlus in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, grazie anche all’importante sostegno di Fondazione BPV.

Un’iniziativa innovativa che, con il coinvolgimento dei pazienti e dei dirigenti medici dell’Azienda Ospedaliera e dell’Università di Verona, ha l’obiettivo di sviluppare un nuovo sistema per la gestione ambulatoriale dei pazienti con malattie del cervello: erogare prestazioni in modalità remota, integrate alle procedure assistenziali ricevute presso i luoghi di cura.

Otto ricercatori dell’Università di Verona stanno lavorando su percorsi specifici (“telecontrollo e telemonitoraggio in neurochirurgia”, “movimento funzionale in neurologia”, “aspetti riabilitativi in neurologia”, “tecnologia e prevenzione”), utilizzando una piattaforma che permette di rilevare i parametri vitali, osservare l’andamento del quadro clinico indagato e che possiede funzionalità di televisita.

Grazie ai 395 pazienti volontari che partecipano allo studio, si è potuta applicare la telemedicina sia come televisita, sia come teleriabilitazione e telemonitoraggio. I primi risultati nello studio mostrano, nonostante alcune criticità tecniche legate alla stabilità delle connessioni e all’inadeguatezza dei device utilizzati, una valutazione positiva da parte di tutti i soggetti coinvolti. In particolare, la puntualità nelle visite consente un miglioramento nel numero delle prestazioni sanitarie somministrate, con una riduzione delle liste d’attesa e la presa in carico di più utenti, oltre a permettere un monitoraggio continuo e costante del paziente.

Si stima che al termine dei tre anni di ricerca oltre 10.000 visite all’anno di pazienti con patologie neurologiche/neurochirurgiche croniche potranno godere delle prestazioni a distanza e che il progetto sarà esportabile ad altre Regioni d’Italia.

 

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