646 giovani a lezione di sicurezza stradale con Verona Strada Sicura e il sostegno di Fondazione BPV

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Ancora oggi, in Italia, l’incidente stradale è la prima causa di morte per i giovani dai 15 ai 29 anni. Sembra impossibile, perché a quell’età ci si sente invincibili e la morte è, per fortuna, un pensiero lontano. Per tenerlo davvero lontano, bisogna avere una granitica consapevolezza dei rischi e seguire alcune importanti regole quando si è alla guida. Proprio per disseminare questa cultura della sicurezza lo scorso 13 maggio a Verona 646 ragazzi hanno partecipato a un evento organizzato dall’Associazione Verona Strada Sicura in collaborazione con Autobrennero e Polizia Stradale di Verona, articolato in due momenti: una mattinata formativa, con video popolati da toccanti testimonianze, e una parte più pratica con 17 postazioni – allestite nel villaggio della sicurezza da Suem 118, Vigili del Fuoco, Polizia Locale, Verona Strada Sicura ,oltre ad Autobrennero e Polizia Stradale – in cui far vivere ai ragazzi un frammento dell’esperienza di un incidente: dalla prova di sbandata su un percorso ad hoc alle pratiche di soccorso, dalla simulazione – attraverso speciali visori – della guida in stato di ebrezza al pullman azzurro della Polizia Stradale.

Grazie al contributo di Fondazione Banca Popolare di Verona, è stata consegnata ai ragazzi una power bank con lo slogan “Se bevo, non guido” per sensibilizzare i giovani a non assumere alcolici contrastando la diffusione sui social di video che inneggiano alle “sbronze di massa”.

 

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